• Persone che riferiscono di non ricordarsi più bene come prima i nomi dei colleghi o degli amici, che spesso perdono il filo del discorso, oppure pensano di non essere più performanti come qualche anno prima. Si fa riferimento a persone che riportano di avere disturbi cognitivi in sede di valutazione neuropsicologica (ad es. memoria, linguaggio, attenzione, ecc.), che i test tuttavia non evidenziano.

• Persone che incontrano delle difficoltà a portare a termine dei compiti complessi che prima eseguivano senza nessuna complicazione, come ad esempio occuparsi della gestione del denaro, organizzare un evento o fare la spesa. Tali problematiche possono insorgere dopo diverse patologie (ad es. ictus, trauma cranico, depressione) o con l’avanzare dell’età.

• Persone affette da malattie neurodegenerative che interessano il sistema nervoso centrale (SNC) e che manifestano disturbi a livello cognitivo (es. memoria, linguaggio, attenzione) e/o a livello comportamentale (ad es. aggressività, apatia, deliri).
  Alcuni esempi di malattie neurodegenerative sono: Malattia di Alzheimer, Morbo di Parkinson, Demenza a Corpi di Lewy, Sclerosi Laterale Amiotrofica, Paralisi Sopranucleare Progressiva, Demenza Frontotemporale.

Il servizio offerto si incentra sui seguenti punti:

• Valutazione delle abilità cognitive (ad es. memoria, attenzione, linguaggio) e comportamentali
• Prevenzione di un potenziale esordio patologico
• Incrementare le proprie abilità cognitive anche in assenza di malattia
• Migliorare la qualità di vita dei pazienti e di chi se ne prende cura (caregivers), garantendo in parallelo un costante supporto psicologico a questi ultimi.

L’approccio utilizzato sarà multidisciplinare e combinerà la tecnologia con il supporto psicologico, tecniche di stimolazione o riabilitazione cognitiva a seconda della tipologia di paziente e del grado di malattia.

Il servizio erogato permette di agire in tutte le sfere personali del paziente, andando a modificarne positivamente l’ambiente e lo stile di vita. In questo modo, per chi ancora non fosse affetto da alcuna patologia, ci sarà la possibilità di effettuare un lavoro incentrato sulla prevenzione e sul potenziamento delle proprie abilità cognitive. Per chi già ne soffrisse invece, ci sarà la possibilità di garantire una buona qualità di vita, in cui il paziente sarà agevolato da caregivers informati e che gli consentano di esprimersi ed essere autonomi fin dove possibile.